Molti paesi hanno alla base un evento fondante. Per l’Italia fu la lotta contro il regime fascista e contro gli occupanti nazisti. Una guerra di Liberazione. I combattenti si chiamavano patrioti ed erano organizzati nel Corpo Volontari della Libertà. La Resistenza fu voluta dai partiti antifascisti che diedero vita, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, al Comitato di Liberazione Nazionale che diresse sia le operazioni militari che la transizione ad un nuovo regime. Il 2 giugno 1946 il popolo italiano a suffragio universale e, quindi, anche con il voto delle donne, scelse la repubblica ed elesse un’Assemblea costituente che redasse la Costituzione della Repubblica Italiana. Entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Da quel momento iniziò una storia nuova. Ci si era liberati della disastrosa dittatura fascista e bisognava costruire il nuovo Stato fondato sulla libertà e sulla democrazia.

Da allora alcuni non riescono ancora ad accettare che la storia andò così e che il 25 aprile, la Resistenza voluta e guidata dai partiti antifascisti, è l’evento fondante del nostro Stato perché al centro furono messe libertà e democrazia. L’antifascismo è incorporato nei valori della Costituzione e sono questi a cui non si deve rinunciare

25 aprile 2024